Il giorno 13 Febbraio, presso l’Auditorium/Biblioteca civica di Bovolone, si è tenuto un pomeriggio informativo, organizzato dall’AISF-Verona, con tema  “Fibromialgia non solo dolore”.
Alla presentazione, in cui sono stati illustrati soprattutto i progetti dell’Associazione relativi all’anno 2016, è seguita la relazione della dott.ssa Lippolis (Reumatologia, Osp. Borgo Roma.

In particolare, la dott.ssa ha affrontato argomenti quali:
– il dolore e il meccanismo patogenetico del dolore cronico
– la definizione di Fibromialgia alla luce delle più recenti acquisizioni scientifiche
– il concetto di Sindrome da Sensibilizzazione centrale del dolore (accenno a patologie correlate come la CFS, la MCS)
– i criteri diagnostici, soprattutto “quelli “utilizzati nell’ambulatorio comune
– la sintomatologia peculiare
– i trattamenti farmacologici e  non farmacologici
– l’approccio ideale fra medico e paziente
– i targets delle terapie.

Inoltre è stato fatto accenno ai dati statistici più accreditati.
Si è  concluso con l’esposizione degli aspetti legislativi correnti.

Alla relazione  hanno fatto seguito numerose domande  sugli argomenti affrontati. Molte pazienti hanno esposto in modo chiaro di non sentirsi ascoltate dal loro medico allorchè descrivono la propria situazione clinica e le difficoltà che incontrano nell’ambiente di lavoro quando non riescono ad affrontare con continuità gli impegni e non hanno certificati medici che le giustifichino. La stessa cosa accade in famiglia dove anche se comprese non riescono ad affrontare le comuni incombenze domestiche.
L’accento sia nella relazione che nelle domande seguite ad essa è finito sulla mancanza di una approfondita conoscenza della malattia da parte di molti medici di base (a cui alcune strutture pubbliche stanno rispondendo con corsi di aggiornamento) e sulla mancanza di una legislazione adeguata che riconosca la Fibromialgia come una patologia a tutti gli effetti.
Altre domande hanno messo in luce la difficoltà, da parte dei pazienti, a rispettare
le terapie consigliate per timore degli effetti collaterali o diventarne dipendenti.
Il pubblico convenuto è stato sorprendentemente numeroso ed emozionalmente coinvolto. L’incontro si è protratto oltre il tempo stabilito per le numerose domande e s’è concluso con un ottimo buffet offerto dall’Associazione AISF.

Francesca Brunello
Maria Grazia Rinaldi
dott.ssa Irma Lippolis