Sezione VENETO 1 – Belluno | Sabato 13 Dicembre 2008

Relazione sull’incontro del dott. Gianniantonio Cassisi con i responsabili del Dipartimento Regionale Sanità a Venezia

 

banchetto delle iscrizioni: l’infaticabile Carmen Mezzavilla

 
Venerdì 17 Ottobre 2008 il dott. Gianniantonio Cassisi in rappresentanza dell’AISF per il Veneto e la sig. Gabriella Voltan, presidente regionale dell’ A.Ma.R. Veneto, grazie al cortese ed efficace interessamento del consigliere regionale Dario Bond, hanno potuto incontrare a Venezia il dott. Giancarlo Ruscitti, segretario regionale alla Sanità e al Sociale e il dott. Gianpietro Rupolo, Dirigente della Direzione Piani e Programmi socio-sanitari Regione Veneto. Sul tavolo del cordiale incontro la presentazione dell’AISF e della sindrome fibromialgica, questa “illustre sconosciuta”. Al di là di essere un momento volto a risolvere tutti i problemi quotidiani con i quali il malato fibromialgico si scontra, si è trattato di un colloquio approfondito per poter capire cosa può fare di rapido e concreto in questo momento la Regione Veneto per questa malattia. Il problema principale è senza dubbio la diffusione della conoscenza della sindrome sia in ambito medico sia in ognuno degli ambiti nei quali il malato si trovi a poter essere meglio riconosciuto e considerato nelle sue problematiche. Questa è una delle principali finalità dell’ AISF.

Il dott. Giancarlo Ruscitti ha chiarito da subito come sia necessario, prima di ogni altra cosa, individuare un numero per lo meno indicativo di malati presenti in Veneto, per poter meglio calibrare l’intervento possibile della Regione, anche dal punto di vista economico, che in futuro potrebbe anche finanziare un progetto di studio epidemiologico o di formazione dei medici di medicina generale, se venisse rilevata un’ importanza significativa della malattia nel nostro tessuto sociale. Non grandi cose, ma almeno il primo incontro ci fa portare a casa la disponibilità a conoscere il “fenomeno fibromialgia” e l’impegno dei portavoce, Gianniantonio Cassisi e Gabriella Voltan, nel cercare al più presto il giusto modo per smuovere la sindrome fibromialgica dalle acque melmose in cui persiste da ormai troppo tempo. Se son rose fioriranno!

 

Relazione sulla pubblicazione medica nazionale e internazionale del gruppo di esperti italiani di fibromialgia (Italian Fibromyalgia Network) sotto gli auspici dell’AISF Onlus nazionale

 

Al tavolo dei relatori, da sinistra: Carla Dalla Stella,
Kira Stellato e Giannianatonio Cassisi

E’ finalmente andato in porto il progetto di unire attorno ad un unico tavolo i principali esperti di fibromialgia in Italia.L’incontro tenutosi a Roma nel febbraio ’08, ha prodotto una pubblicazione scientifica sulla principale rivista nazionale di Reumatologia, dove circa una ventina di esperti hanno potuto proporre ai lettori un riassunto aggiornatissimo sulla sindrome fibromialgica. Il lavoro ha avuto un tale successo che al recente congresso nazionale di Reumatologia di Venezia sono state richieste ben 500 copie del volumetto in soli 2 giorni; altre 500 copie verranno distribuite in tutta Italia per l’aggiornamento di medici reumatologi ed altri specialisti.

 

Appuntamenti futuri

In Primavera sotto il patrocinio dell’ AISF Onlus verrà organizzato un corso d’aggiornamento sulla fibromialgia per Medici di Medicina Generale per l’area del bellunese e del coneglianese (in collaborazione con un gruppo già operativo di Conegliano). Nell’Autunno del 2009 è previsto un convegno a carattere provinciale organizzato dalla Società Medico-Chirurgica Bellunese rivolto a tutti i medici, che affronterà i temi più importanti relativi alla fibromialgia, a cui l’AISF Bellunese porgerà i suoi migliori auspici.

Un appello: E’ necessario che, per migliorare la qualità e la quantità di iniziative dell’ AISF Belluno, vi sia la disponibilità a costituire un gruppo operativo più ampio dell’attuale: l’unione fa la forza.

Responsabile della sede AISF di Belluno:
Carla Dalla Stella: [email protected]

Referente medico:
Gianniantonio Cassisi: ogni Martedì pomeriggio al numero 0437/640993