Prosegue da 60 giorni lo sciopero della fame per sostenere il riconoscimento della Fibromialgia
Sono sessanta i giorni di digiuno a staffetta raggiunti da cittadini, volontari e pazienti a favore del riconoscimento della sindrome fibromialgica. AISF ha dato il via a questo gesto estremo dopo la manifestazione di protesta tenutasi a Roma lo scorso 29 ottobre e le mancate risposte della politica sul tema.
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Essere ignorati significa vedere calpestata la nostra dignità di malati.
Attendiamo fiduciosi un confronto e un’azione da parte del Governo, che riconosca la fibromialgia e la inserisca nei Livelli Essenziali di Assistenza.
Noi non molliamo fino a quando dalle parole non si passerà ai fatti!
Grazie a chi ha aderito allo sciopero della fame a staffetta, siete un bene prezioso.