Sabato 1 aprile 2017 si è tenuto nella splendida cornice di Sirmione, presso il PalaCreberg di Sirmione, il XV° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica ONLUS, che ha visto la presenza di oltre 300 pazienti accorsi per sentire le relazioni dei migliori specialisti italiani in materia.
Il Congresso, dal titolo “Fibromialgia: le nuove prospettive terapeutiche non farmacologiche” ha affrontato il tema delle terapie non farmacologiche che nella cura della Sindrome Fibromialgica sono centrali e altrettanto importanti rispetto all’utilizzo di farmaci.
Ampio spazio in particolare hanno avuto le argomentazioni riguardanti la medicina termale, il recupero della forma fisica e psicologica del paziente affetto da Sindrome Fibromialgica.
Il Congresso è stato aperto dai medici di Terme di Sirmione (dott. Domenico Minuto, responsabile Riabilitazione e dott. Carlo Sturani, Direttore Scientifico Sanitario) che hanno riferito delle possibilità terapeutiche disponibili presso le strutture dell’azienda termale. In collaborazione con AISF ONLUS è stato infatti elaborato un protocollo salute che prevede cure e riabilitazione termali. Il paziente ha la possibilità di soggiornare e di usufruire di vari trattamenti mirati. La Riabilitazione Termale rappresenta un’integrazione nel trattamento dei sintomi associati alla Fibromialgia migliorandone la gestione nel tempo: in particolare contribuisce alla riduzione del dolore e al rallentamento della degenerazione della cartilagine articolare.
Il Presidente AISF ONLUS prof. Piercarlo Sarzi Puttini ha introdotto e moderato i lavori congressuali, mentre il Vicepresidente Egidio Riva ha illustrato le problematiche connesse al riconoscimento della sindrome e al suo inserimento nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), nonché delle difficoltà a ottenere una diagnosi precoce e un trattamento efficiente da parte dei presidi ospedalieri.
Nonostante 15 anni di duro lavoro, infatti, la Fibromialgia non è conosciuta in via capillare sul territorio e molti pazienti lamentano la difficoltà di raggiungere una corretta diagnosi. Sull’argomento è intervenuto anche l’on. Vincenzo D’Arienzo, gradito ospite e testimonianza dell’impegno dell’Associazione fianco a fianco con le istituzioni.
Il dott. Massimiliano Curatolo (Neuropsicologo, AOU “Paolo Giaccone” di Palermo) ha illustrato gli esiti degli studi di elettrostimolazione e neurostimolazione, che stanno dando risultati efficaci sul dolore cronico in particolare muscolo-scheletrico.
Il dott. Gianniantonio Cassisi (Reumatologo, ASL 1 di Belluno) ha poi presentato le tecniche orientali (tai-chi, agopuntura, yoga), ricordandoci che alcuni approcci terapeutici derivanti da progettualità antiche dimostrano una valenza ancora attuale, e una spiegazione scientifica dei loro effetti si ottiene grazie alle moderne conoscenze della fisiologia osteoarticolare.
Il prof. Sarzi Puttini e la dott.ssa Laura Bazzichi (Reumatologo, Ospedale S. Chiara di Pisa) in tandem hanno spiegato come si organizza e come si svolge un trattamento riabilitativo multimodale, costituito da componenti sia farmacologiche sia non farmacologiche.
Momento centrale della giornata è stato il confronto medico-paziente su temi principali quali l’efficacia della medicina termale, il fitness, le psicoterapie, gli approcci educazionali e l’arteterapia.
I dottori Roberto Casale (Direttore Scientifico Habilita, Zingonia), Maria Chiara Gerardi (Reumatologo, ASST FBF Sacco di Milano) e Alberto Batticciotto (Reumatologo, ASST FBF Sacco di Milano) hanno illustrato i progetti di ricerca più avanzati nella cura della Fibromialgia, con particolare focus su cannabis terapeutica e ossigenoterapia iperbarica.
Un cospicuo numero di domande dei pazienti agli esperti ha concluso proficuamente la giornata.