L’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF) ODV annuncia con grande emozione e soddisfazione un traguardo fondamentale per la comunità dei pazienti: la Sindrome Fibromialgica è stata finalmente inserita nell’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) del Servizio Sanitario Nazionale.
Dopo anni di incessante lotta, sensibilizzazione e dialogo con le Istituzioni, il Ministero della Salute ha dato il via libera all’inserimento della Fibromialgia, riconoscendone ufficialmente l’importanza e la necessità di un sostegno concreto per la diagnosi e il trattamento.
Questo riconoscimento rappresenta un punto di svolta decisivo per molteplici ragioni:

  • Dignità e riconoscimento. Viene finalmente sancita a livello nazionale la dignità di una malattia cronica e invalidante che colpisce circa 2 milioni di italiani.
  • Accesso a prestazioni sanitarie. I pazienti avranno diritto a una serie di prestazioni e servizi sanitari in esenzione dal ticket.
⚠️ ATTENZIONE: Aspetti Tecnici e Prossimi Passi
  1. Secondo la bozza del DPCM, l’inserimento è stato concesso limitatamente alle forme molto severe della Sindrome Fibromialgica (FIQR > 82), alle quali sarà assegnato un codice di esenzione.
  2. Entrata in vigore. Secondo le dichiarazioni recenti, il provvedimento prevede che le nuove misure diventino pienamente operative 30 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

AISF è già al lavoro per monitorare l’iter  📅

Federica Galli, Presidente AISF, in merito ha dichiarato:

 “Questo è un momento storico, un primo, importantissimo passo che apre la strada a un supporto reale da parte del Servizio Sanitario Nazionale. È una vittoria di tutti, dei pazienti e delle loro famiglie, che hanno creduto e sostenuto la nostra battaglia. Non ci fermeremo qui. Continueremo a lavorare affinché l’intero spettro della patologia sia tutelato e vengano definiti percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) omogenei su tutto il territorio nazionale.

AISF invita tutti a rimanere aggiornati attraverso i canali ufficiali dell’Associazione per ricevere istruzioni precise sulle modalità di accesso all’esenzione una volta che il Decreto sarà pienamente in vigore.

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