Dopo 8 lunghi anni è in arrivo il tanto agognato aggiornamento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Il Ministero della Salute ha presentato un doppio DPCM accompagnato da una dettagliata relazione illustrativa, introducendo decine di nuove prestazioni sanitarie.
Tra queste, all’art. 5 “Esenzione per malattie croniche e invalidanti“, troviamo indicata la sindrome fibromialgica, codice 068, seppur “limitatamente alle forme molto severe (FIQR>82)”. Durata minima dell’attestato di esenzione 2 anni.
Si tratta senz’altro di un punto di partenza importante. Noi ci crediamo, è quello per cui abbiamo sempre lottato, il traguardo sembra finalmente vicino.
Il commento di AISF:
La nostra posizione è chiara, l’inserimento della sindrome fibromialgica all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), con la conseguente attribuzione di un codice di esenzione, rappresenta una notizia importantissima. Si tratta di un passo avanti decisivo, perché riconoscere la fibromialgia nei LEA significa garantire una tutela concreta, anzi, assoluta, ai pazienti in ogni ambito della loro vita: sanitario, lavorativo, legale e sociale.
È vero che questa prima fase prevede l’esenzione solo per i casi più gravi, il che potrebbe generare una percezione di disuguaglianza tra pazienti di ‘serie A’ e ‘serie B’. Tuttavia, ciò che conta è che la malattia viene finalmente riconosciuta e inserita nei LEA. Questo è un punto di partenza fondamentale, che apre la strada a una tutela per tutti.
Un fatto è certo: da questo momento, nessun medico, operatore sanitario o istituzione potrà più permettersi di negare l’esistenza della fibromialgia. Finalmente ai pazienti verrà riconosciuta la dignità che meritano.”
Giusy Fabio, Vicepresidente AISF
Il paziente con fibromialgia severa, nella fascia A, avrà diritto a una visita reumatologica, una visita psichiatrica e circa dieci sedute annue di riabilitazione motoria. È un primo riconoscimento importante perché apre la strada a un sostegno reale da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
Piercarlo Sarzi Puttini, Presidente AISF
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