Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica
Sezione Veneto 1 – Belluno
Alla cortese attenzione dei mezzi di comunicazione locale
Si è svolta sabato 13 Dicembre scorso l’ assemblea di fine anno della sezione locale dell’ Aisf, Associazione Italiana per la Fibromialgia, presso la Casa di riposo “Gaggia Lante” di Cavarzano. All’ordine del giorno numerose proposte e novità relative all’associazione e ad aggiornamenti di carattere medico. L’Aisf-Onlus è già da anni attiva in provincia grazie all’impegno del referente provinciale Carla Dalla Stella, del consulente medico Gianniantonio Cassisi, reumatologo dell’ASL di Belluno, e degli associati e simpatizzanti, da tempo animati per fornire supporto al malato “senza nome”: questa la sua etichetta, a causa del mancato riconoscimento ufficiale della patologia e delle difficoltà di trovare un “appoggio” sul territorio.
Numerose le iniziative concrete presentate, utili sia per migliorare lo stato di salute, sia per far meglio conoscere una patologia, ancora poco chiarita, diffusa e, a volte, gravemente invalidante. Stime epidemiologiche proiettate sulla provincia di Belluno fanno ipotizzare un numero di malati variabile tra i quattromila e gli ottomila.
Partirà a breve il corso “Mente e benessere”, con la dottoressa Kira Stellato, educatrice esperta nella gestione dello stress, e la dottoressa Francesca Salari, psicologa clinica, mentre è previsto per il 7 febbraio’09 l’importante convegno, a carattere provinciale, che vede presenti relatori esperti dell’argomento, in collaborazione con la sezione locale dell’Amarv – Associazione dei Malati Reumatici del Veneto.
Comunicati alcuni passi avanti significativi nel senso del riconoscimento della malattia a livello europeo ove si è creata una federazione delle associazioni nazionali di malati fibromialgici (Aisf per l’Italia), rappresentative di ogni paese dell’Unione. Proprio in questi giorni è stata accolta una dichiarazione scritta sulla fibromialgia al Parlamento Europeo, che impegna il consesso ad attivarsi, in tutte le direzioni, a favore dei 14 milioni di persone che nell’ UE soffrono di questa malattia.
Nel mese di ottobre si sono “aperte le porte” anche della Regione Veneto, per affrontare la questione in maniera concreta nel senso della conoscenza e dell’azione sul territorio, ancora una volta grazie al connubio Amarv e Aisf. Ufficiale l’impegno con i responsabili della sanità veneta, ad essere interlocutori seri e propositivi. Il 2009 sarà dedicato alla divulgazione della conoscenza della malattia in provincia di Belluno, in particolare tra i medici di medicina generale, che per primi accolgono le sofferenze dei malati. Sempre nel 2009, sotto gli auspici del Aisf nazionale, verrà pubblicato il “Manuale per il malato fibromialgico” e un gruppo di esperti giungerà alla definizione delle “Linee guida” per la malattia. Infine, ma non di minor importanza, la notizia che il 2009 vedrà comparire per la prima volta l’indicazione specifica per “fibromialgia” in due farmaci già in commercio per altre patologie.
Dichiariamo soddisfazione e un cauto ottimismo, non nascondendo la consapevolezza che comunque la strada da percorrere a favore del malato sia ancora lunga e impegnativa.
Il referente provinciale
Carla Dalla Stella
Il consulente medico
Gianniantonio Cassisi