Il Consiglio Regionale Veneto ha approvato nel Maggio 2014 un emendamento al bilancio di previsione per l’anno 2015 in cui la Regione Veneto riconosce la fibromialgia e l’encefalomielite mialgica benigna quali patologie rare stanziando una somma di Euro 20.000,00 per oneri derivanti dall’applicazione di tale legge, in particolare relativi all’individuazione di un Centro Regionale di riferimento e di ulteriori presidi destinati alla diagnosi e cura di queste due malattie. Con l’occasione viene associato un precedente provvedimento riferito al riconoscimento e alla cura della sensibilità chimica multipla.
Quanto previsto richiede comunque un processo di attuazione a nostra conoscenza non ancora avviato.
AISF-ONLUS esprime il proprio compiacimento per l’azione a favore della Fibromialgia o Sindrome Fibromialgica.
Cogliamo l’occasione per ricordare che, proprio grazie all’interessamento di AISF in Veneto, la Fibromialgia è già stata riconosciuta dal Piano Socio-Sanitario regionale del 2012 come “malattia ad alto impatto sociale e sanitario”.
Al riguardo tuttavia riteniamo opportuno precisare che la tale patologia non può essere catalogata tra le malattie “rare” in quanto ha una prevalenza ben nota nella popolazione, sicuramente maggiore di quelle attribuibili alle malattie rare e pari per lo meno, ad esempio, a circa la metà della prevalenza di una malattia conosciuta e diffusa come il diabete mellito.
A questo proposito suggeriamo la lettura di un breve articolo in merito alla prevalenza della Fibromialgia secondo i più autorevoli studi internazionali.
La Fibromialgia è una malattia classificata dalla Società Italiana di Reumatologia tra i Reumatismi Extra-articolari.
Secondo la Classificazione Internazionale delle Malattie ICD-10 (Organizzazione Mondiale della Sanità) in vigore dal 2015 essa appartiene alle malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo.
Proprio con questo spirito, la nostra associazione ha già depositato in sede nazionale (Direzione Generale per la Programmazione Sanitaria) un’istanza per l’inclusione della Sindrome Fibromialgica nell’elenco delle cronicità all’interno dei L.E.A. (legge per le Malattie Croniche ed Invalidanti).
Il Ministero ha sottoposto il quesito al Consiglio Superiore di Sanità.