Per la rubrica angolo della poesia, oggi vi presentiamo “Lei”
di Federica Torregiani
Come un macignofisso sul collo,il peso della vitasi fa sentire.Irrompe quell’attimo di sgomento,con una vertigine ingestibile.Proiettare la menteper non rimanereschiacciata da “Lei”.Quel macignofisso sul collo,scatena un brividolungo la schiena,scompigliando fitte incomprensibili,in un corpo dolente.È lìche “Lei” chiamadi prepotenza,senza dare una piccola tregua.Con respiro affaticatoti lascia impertetua,ma pronta sempre a resisterealla sua irruenza.Federica Torregiani