Per la rubrica angolo della poesia, oggi vi presentiamo “Sciopero”

di Anna Correale

 

Lo sciopero della fame a staffetta abbiamo e più di 100giorni sono passati.

A Santo Stefano, anche io ho scioperato, unendo la mia voce a tanti altri fibrini.

La mia voce doveva arrivare, insieme alle altre, più lontano del mare per farci notare.

Ma in tanti fanno i sordi per non ascoltare

e tanti fanno i ciechi per non vedere come stiamo male.

Fa comodo a tanti non vederci e né sentirci,

ma noi siamo più dei mille, non siamo briganti
andremo avanti solamente gridando i nostri diritti.
Noi non molliamo, siamo tenaci, forti e capaci.
Guardateci in faccia, non facciamo paura, non siamo fantasmi,
ma come tali siamo trattati.
Forza e coraggio, amici fibrini, uniti e coesi, non saremo fraintesi