Mario ci ha inviato e dedicato questa poesia che vorremmo dedicare a tutti i nostri soci:
19 maggio 2013
FIBROMIALGIA
Astuta come mille volpi
sei entrata di soppiatto
una notte mentre dormivo
“ indesiderata ospite”.
Dapprima ti sei accovacciata
silenziosamente sotto al letto
poi, lentamente hai soprafatto
la mia fragile ombra.
Mi seguivi con passo felpato
un guizzo, mi hai addentato alla gola
indesiderata ospite.
Hai invaso ogni mia fibra
restando nell’anonimato
subdola e indecente malattia
“ Fibromialgia ”
Non temiamo i tuoi artigli
siamo guerrieri per natura
e non abbiamo paura
combatteremo con tutte le armi
che abbiamo a disposizione.
Hai vita corta indesiderata ospite
la ricerca sarà la nostra
salvezza.
Mario Bissoli
il contadino poeta