Non tutto il male viene per nuocere!
Da parecchi mesi ormai il pericolo della pandemia sta diventando fortunatamente un ricordo, anche se ne siamo stati segnati in molti modi. Tuttavia, i percorsi educazionali sulla gestione della malattia proposti a noi fibromialgici insegnano ad attivare modelli di resilienza e a trasformare imposizioni e limitazioni in vere proprie risorse.
Durante il lockdown i nostri figli hanno imparato attraverso la didattica a distanza (DAD) e presto anche noi adulti ci siamo cimentati con piattaforme atte a favorire relazioni e opportunità nuove. Ora, pur consapevoli dell’importanza dell’incontro dal vivo, abbiamo conservato come ricchezza strategica la possibilità di avere professionisti, terapeuti, insegnanti e compagni di percorsi nel comfort di casa nostra. Oggi AISF offre a tutti i suoi associati l’opportunità di frequentare percorsi di movimento, gruppi di mutuo aiuto, attività educazionali e altro ancora online. Tale modalità per il paziente fibromialgico è garanzia di frequenza anche nei “giorni bui” e permette di non perdere gli appuntamenti settimanali, fondamentali per tenere a bada la sintomatologia.
L’istituzione di un Referente Progetti AISF (Gabriella Butera) in seno al Consiglio Direttivo ha potuto garantire un’attenta valutazione sulla qualità dei progetti e dei professionisti. Ai pazienti, inoltre, è piaciuta la modalità semplice e veloce di contribuire alle spese con una simbolica donazione “a prezzo di ticket”, che agevola quanti hanno la necessità di porre un’attenzione scrupolosa ai costi delle proprie terapie. In attesa di un adeguato riconoscimento da parte delle istituzioni, AISF è sempre più dalla parte dei pazienti. Insieme si può!
Elena Gianello
Responsabile AISF Area Centro-Nord