Nessuno meglio di chi soffre di una determinata patologia è in grado di raccontarla.
–>> leggi il racconto di Giusy <<–
La sofferenza non è compresa e creduta oltre che dai medici, che ci etichettano come malati immaginari o malati psichiatrici, con problemi solo relativi alla sfera psicologica, anche dai propri familiari, dagli amici, dai colleghi, da chi ci circonda.