Nelle patologie croniche la prevenzione ha un impatto rilevante, è fondamentale per riuscire a limitare il più possibile i danni che la malattia provoca sulla qualità di vita del paziente”. È intervenuto così Piercarlo Sarzi Puttini, Presidente di AISF ONLUS, durante il XVII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica che si è tenuto a Milano domenica 7 aprile e al quale hanno partecipato anche i referenti delle sezioni provenienti da tutta Italia.

Nella fibromialgia non c’è un marcatore di malattiaha continuato Sarzi Puttini –, non c’è un’uniformità di dati clinici, i sintomi sono molto eterogenei ed è difficile riuscire ad avere delle regole che valgano per tutti i pazienti. C’è bisogno di una terapia multimodale che orienti a 360 gradi il quadro clinico del paziente”.

Nel corso della giornata esperti, medici, pazienti, volontari e soci AISF ONLUS hanno partecipato al dibattito avente come tema il ruolo e l’importanza della prevenzione nella sindrome fibromialgica.

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E’ stato dato poi spazio al ruolo e all’importanza delle sezioni locali di AISF ONLUS, diffuse su tutto il territorio.

Ogni sezione ha come scopo principale quello dell’ascolto dei pazientispiega Giusy Fabio, Vicepresidente di AISF ONLUS Area Sud Italia e Referente della sezione Bagheria-Palermo di Bagheriaentrando in contatto diretto con loro, fornendo informazioni sulla malattia e sull’impatto che avrà sulle loro vite”.

La stessa Fabio lancia poi un appello a tutti i pazienti: “Cercate la sezione AISF più vicina a voi e se non la trovate create voi stessi una sezione. Diventare volontari AISF è un aiuto non solo per voi stessi ma anche per gli altri”.