Cari amici,
vi proponiamo il video dell’evento “Fibromialgia, se la conosci ci puoi convivere”, andato in onda il 3 marzo alle ore 18.00.
“Per chi soffre di sindrome fibromialgica non ci sono farmaci totalmente efficaci. Tuttavia, la terapia farmacologica è importante per il controllo della sintomatologia. Per il dolore fibromialgico e per aiutare il sonno si prediligono farmaci antidepressivi, antiepilettici e miorilassanti, che sono in grado di agire sui meccanismi che innescano il dolore nel sistema nervoso centrale. I farmaci, però, da soli non sono sufficienti”, ha spiegato il professor Sarzi Puttini aggiungendo: “L’educazione del paziente e l’esercizio fisico sono fondamentali. Per ‘educazione’ s’intende aiutare il paziente a comprendere la fibromialgia e imparare a conviverci, legittimando la sua sofferenza. Va perseguito inoltre il raggiungimento e mantenimento di una corretta forma fisica, tramite l’esercizio aerobico e la perdita di peso e una corretta educazione nutrizionale.”
“Ogni paziente deve essere esortato a trovare la propria dimensione terapeutica in termini complementari – ha precisato la dottoressa Bazzichi – identificando con questo termine tutti quegli approcci che sono in grado di affiancare, senza sostituire, le terapie farmacologiche convenzionali, comportandosi come appoggio. In questo gruppo ritroviamo, per esempio, l’agopuntura, la spa-terapia, l’ozonoterapia, le tecniche mente-corpo (yoga, pilates, Feldenkrais ecc).”
I pazienti hanno bisogno di un supporto nell’affrontare difficoltà quotidiane e il percorso per giungere alla diagnosi e per una corretta gestione della malattia, come ha chiarito Giusy Fabio: “La sinergia di lavoro tra i medici e i volontari dell’associazione Aisf-Odv è fondamentale per potere assicurare ai pazienti un supporto a 360 gradi, emotivo e sanitario. Insieme si cerca di creare percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali, in modo che i pazienti possano ricevere la migliore assistenza in maniera omogenea sul territorio nazionale senza spreco di tempo e denaro.”
Un ringraziamento a PharmaStar, in particolare al direttore Danilo Magliano, alla giornalista Emilia Vaccaro e a tutto lo staff. Buona visione!