Presso il Consiglio Regionale della Lombardia è stato presentato un progetto di legge per il riconoscimento della fibromialgia, di cui è primo firmatario il consigliere regionale Samuele Astuti:

“Già in passato in Consiglio sono stati approvati diversi atti, (mozioni e ordini del giorno) per sostenere le persone affette da fibromialgia, ma non hanno avuto seguito. Con il progetto di legge si vuole riconoscere la sindrome fibromialgica, come accade già in altre 13 regioni italiane, e avviare un percorso di prevenzione, diagnosi e cura per assicurare a chi ne è affetto prestazioni uniformi, appropriate e qualificate”.

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Anche il Consiglio Regionale del Veneto ha votato all’unanimità la proposta di legge statale di iniziativa regionale dal titolo “Disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia cronica e invalidante”, di cui è primo firmatario il consigliere Simona Bisaglia.

“L’obiettivo è riconoscere e inserire la fibromialgia tra le malattie croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per acquisto di farmaci e per visite specialistiche che, finora, sono totalmente a carico dei pazienti. Per garantire il diritto alla salute di tutti, la fibromialgia deve essere inserire nei LEA. Dobbiamo dare voce a tutti coloro i quali sono affetti da questa patologia che, quotidianamente, si trovano ad affrontare un grande dolore fisico, sociale e psicologico”.

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