Il fatto che Lady Gaga, cantante di fama mondiale, abbia annullato alcuni concerti e reso pubblico il suo essere affetta dalla fibromialgia ha scatenato la reazione dei social e reso la notizia virale.

Dal canto nostro non possiamo che salutare con favore l’accendersi dei riflettori su questa patologia. Più se ne parla, più la nostra battaglia prende vigore.

Per questa sindrome, di cui soffrono 2-3 milioni di italiani (9 su 10 sono donne), e per il  suo riconoscimento a “malattia con possibile diagnosi di cronicità”  AISF ONLUS  si batte in prima linea da anni: facendo informazione sul territorio; intervenendo nel dibattito pubblico; portando le proprie competenze scientifiche all’attenzione delle istituzioni (Governo, Parlamento e Ministero della Sanità).

Abbiamo infatti coinvolto: La Direzione Generale della Programmazione Sanitaria – Il Consiglio Superiore della Sanità – La Direzione della Ricerca Scientifica – Il Comitato permanente per la Revisione dei LEA – L’Istituto Superiore della Sanità – La Commissione XII Sanità e Affari Sociali – Il Ministero della Salute – Il Ministro On. Beatrice Lorenzin

Abbiamo messo a disposizione le nostre ricerche e conoscenze, la nostra esperienza.

Abbiamo fatto il possibile – insieme ai deputati che ci hanno sostenuto – per arrivare al punto in cui siamo oggi. Non ancora il traguardo, ma una tappa molto importante, a cui non si era mai arrivati prima.

Ecco gli atti più recenti del dibattito istituzionale sul tema Fibromialgia:

Q:  Richiesta di aggiornamenti sul percorso di riconoscimento, formulata dall’On. Paola Boldrini –> Leggi la richiesta

A: Risposta del Dott. Andrea Urbani, Presidente della Commissione per la revisione dei LEA –> Leggi la risposta

Q:  Interrogazione parlamentare dell’On. Lorenzo Guerini sull’inserimento della Fibromialgia nei LEA –> Leggi l’interrogazione

A:  Il Ministero della Salute interviene ufficialmente sul riconoscimento della Fibromialgia – Risposta del Ministro  On. Beatrice Lorenzin –> Leggi la risposta del Ministero

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Perseguiamo un obiettivo fondamentale: l’assegnazione nei LEA di un codice di identificazione di patologia con possibile diagnosi di cronicità e conseguente esenzione dal ticket sulle visite specialistiche

AISF ONLUS confida che la materia rimanga all’attenzione e nell’agenda del prossimo Governo e che si possa così arrivare al traguardo con la continuità e il presidio di chi ci ha fin qui sostenuto