Per la rubrica l’angolo della musica, vi presentiamo la canzone dal titolo “INVISIBILE

di Vincenzo Mamazza, in arte Kiasmo


Ciao

mi chiamo Vincenzo e sono uno dei “pochi” maschietti affetti da sindrome fibromialgica.
La mia storia inizia all’età di 22 anni, quando improvvisamente persi la voglia di tutto: la voglia di divertirmi, la voglia di stare con gli amici, la voglia di vivere.
Qualcosa in me stava cambiando, non ero più lo stesso e non mi riconoscevo più. Sapete qual è la cosa più assurda? Non avevo più voglia di fare musica anche se quest’ultima è da sempre la mia più grande passione.
Iniziò così il mio calvario: avevo dolori atroci alla schiena, il collo sempre bloccato, depressione, problemi all’intestino, attacchi di panico, vertigini, acufene, dolori alle gambe…
Come tutti ho consultato migliaia di dottori ma niente! Ero destinato a stare male e a non sapere perché o per cosa.
Purtroppo o per fortuna sono una persona introversa, timida, estremamente sensibile ed empatica.
Cerco sempre di tenere tutto dentro per non dare fastidio e non far preoccupare le persone che amo ma, arrivato all’estremo della situazione, mi sentivo esausto. In pratica mi chiedevo:
Perché a questa età devo stare così?
Come è possibile?
Forse sono io che non vado bene, forse devo smetterla di pensarci, forse… forse… migliaia di forse.
Giusto per citare una delle mie canzoni preferite mi sentivo una calamita per le calamità.
E così, tra continui dolori e continui tormenti (sia fisici che mentali), sono arrivato a 30 anni ed è in quel momento che qualcosa cambiò:
Nel 2019 conobbi Maria Concetta, Referente AISF di Lamezia Terme, e grazie alla sua generosità ed esperienza è riuscita a comprendere i miei problemi e ad aiutarmi a riconoscerne la causa.
Da lí mi è stata diagnosticata la “fibromialgia” e da un anno a questa parte, come tutti voi, lotto per sentirmi meglio.
Ho conosciuto delle persone bellissime, generose, sempre pronte ad aiutare e a sostenere il prossimo.
Sono contento di far parte di questo gruppo e di riuscire nel mio piccolo a supportare quelli che vivono la mia stessa situazione.
In questo anno ho raccolto un po’ tutte le testimonianze (tra cui la mia) e sono riuscito dopo tantissimo tempo a scrivere una nuova canzone dal titolo “invisibile”.
Non sono bravo ad esternare le mie emozioni ed è per questo che la musica, oltre ad essere per me una passione e una terapia, è anche il mio mezzo di comunicazione più forte.
“Invisibile” racchiude tutte le nostre paure, tutte le nostre sofferenze, tutte le nostre emozioni.
Io sono fortunato ad avere persone care che riescono a non farmi sentire solo, anche se in certi momenti è difficile, ma ci sono anche tante persone che combattono la mia stessa guerra completamente sole.
La fibromialgia non è una malattia di serie B! La fibromialgia è una croce! La fibromialgia ti priva di tante cose tra cui l’essere felice.
La gente deve capire che il nostro non è un capriccio ma un dolore subdolo che ci consuma ogni giorno.
Con la mia canzone spero di riuscire a far sentire le persone meno sole. Ci sono tante belle anime che lottano ogni giorno per dar voce alle nostre sofferenze ed io, mettendo in musica la mia esperienza, voglio diventare parte di questo coro.
Concludo ringraziando la mia famiglia e la mia compagna, Roberta, che combatte al mio fianco da quando i nostri sguardi si sono incrociati.

(Vincenzo Mamazza in arte Kiasmo)