Il dolore cronico muscoloscheletrico rappresenta un problema emergente nei paesi industrializzati; la sua prevalenza, infatti, è stimata in circa il 35% della popolazione generale ed ha ormai superato le malattie cardiovascolari nell’indurre disabilità. Se ne è parlato, nell’ambito di un Corso rivolto ai Medici di Medicina Generale, in occasione del XIII Congresso Nazionale del Collegio dei Reumatologi Ospedalieri Italiani (CROI), tenutosi a Milano dall’8 al 10 Aprile 2010. Delle diverse condizioni dolorose croniche diffuse che coinvolgono l’apparato muscolo scheletrico la fibromialgia è considerata la forma prototipica; con una prevalenza stimata, in Italia, di circa il 2%  della popolazione generale si ritiene che circa 1.300.000 persone ne siano affette. Alla manifestazione congressuale era presente la presidentessa dell’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF-Onlus) Paola Muti ed alcuni dei medici che fanno parte dell’ “Italian Fibromyalgia Network”, un gruppo multidisciplinare di esperti che collaborano tra loro per migliorare l’approccio diagnostico e terapeutico a questa sindrome. Nel breve filmato dell’intervista curata dal Giornale del CROI emergono quali siano le finalità dell’AISF e quali le iniziative che il gruppo di studio ha in programma.

m.c.

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