di Cristina Iannuccelli (Roma)
Sapienza Università di Roma – Specialista in Reumatologia
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Le strutture dedicate al paziente fibromialgico a Roma.
Cristina Iannuccelli, Franca Mannocci, Martina Foti
La necessità di creare delle strutture dedicate ai pazienti affetti da Fibromialgia appare sempre più chiara soprattutto a causa dell’eterogeneità dei sintomi di questa patologia e della conseguente necessità di porre una corretta diagnosi, di valutare le possibili diagnosi differenziali, di evitare inutili peregrinazioni dei pazienti tra medici di varie specialità, ma al contempo di valutare un approccio plurispecialistico che si avvalga di volta in volta dell’esperienza del neurologo, dello psichiatra, del ginecologo, del fisioterapista, dello psicologo o di medici esperti di medicina complementare (es. l’agopuntore).
Purtroppo la mancanza del riconoscimento della Fibromialgia come patologia cronica ed invalidante, la conseguente assenza di esenzione per patologia e la scarsità dei finanziamenti a disposizione rende molto difficile la realizzazione sul territorio di strutture dedicate.
La nostra esperienza al Policlinico Umberto I di Roma vede la fattiva collaborazione dello specialista reumatologo con altre figure tra cui il neurologo, lo psicologo e l’agopuntore. Per i motivi già precedentemente illustrati questa realtà non è sempre di semplice attuazione.
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