Sommario

  • Fibrofog e fibromialgia: analisi degli studi e delle implicazioni per la parte clinica (parte seconda)
  • Mindfulness: di che cosa si tratta?
  • Tai Chi Quan. Un’antica pratica
  • Sofferenza temporo-mandibolare: chiudere e aprire la bocca con dolore
  • Racconto di una visita algologica
  • Una cautela nel fare attività fisica che potreste non conoscere
  • Ossigeno-ozono terapia e idrokinesi terapia
  • Dobbiamo essere più del nostro dolore
  • La cannabis per uso terapeutico fa bene al cervello

Per effettuare il download di questo contenuto è necessario essere registrati al sito e Soci AISF in regola con la quota associativa annuale.


Editoriale

Edizione ricchissima questa, al punto che abbiamo dovuto sacrificare una rubrica. Non troverete infatti Chiedi al dottore, leggerete però molto altro.
Concludiamo, con questo numero, l’approfondimento sulla fibrofog (la confusione mentale), presentando la seconda parte della ricerca di Kravitz e Katz, ricerca che ha il merito di avere fatto il punto sulla diagnosi e i sintomi della fibro- confusione. Sia chiaro, non chiudiamo di certo l’argomento!
Abbiamo aperto un tema nuovo per la rivista: cannabis per uso terapeutico, sempre più studiata e usata per il potere che ha dimostrato di lenire dolori (anche quelli fibromialgici) e favorire un sonno ristoratore, per citare solo due degli effetti che può produrre. Ecco quindi un articolo sulla cannabis per uso terapeutico che alcuni studi affermano fare del bene anche al cervello, contrariamente a quel che si è sempre pensato e detto dello spinello o canna, proprio perché stiamo parlando di qualcosa di diverso dal “fumare l’erba”.
Nella rubrica La Compagnia segnala, vi raccontiamo di due associazioni che si occupano di canapa nei suoi diversi e molteplici usi. Li incontrammo in una conferenza che organizzarono nel Comune di Malalbergo (Bologna) il 20 novembre scorso, dove il medico-chirurgo dott. Privitera e i farmacisti della Farmacia Mantovani (Ferrara) presentavano la loro lunga esperienza. Ci piacque la loro capacità di trattare argomenti complessi in modo comprensibile a chi non è del mestiere, tanto che nel numero 6 della rivista ospiteremo un articolo del dottor Mantovani.
Di quante cose siamo debitori verso l’Oriente quando si parla di fusione di mente e corpo, della capacità di sentire, capire, accompagnare, migliorare e persino dominare il corpo, anche dove non sembra possibile con forze umane! L’Occidente si è espresso magnificamente su tanto altro ma in questo campo dobbiamo tanto all’Estremo Oriente e particolarmente gli sono debitrici le pratiche nate in Occidente che, introducendo elementi nuovi e re-interpretando le tradizioni, si fondano su pratiche a loro volta secolari come, per esempio, Yoga, TaiJiQuan, JiQong. In questo numero presentiamo un interessante test clinico realizzato da ricercatori italiani sugli effetti benefici del TaiJi.
Insistiamo sulla necessità del movimento anche nella rubrica Il Fatto. Vi vedo già pronte/i a insorgere: scriviamo sempre di fare esercizio fisico, come se non sapessimo della stanchezza, dei dolori, a volte persino dell’incapacità a muovere gli arti, specie le gambe. Eppure questi sono i fatti che la scienza ci mostra: facendo esercizio fisico stiamo meglio. Mitighiamo l’appello al movimento con un articolo che ci propone qualche cautela.
C’è poi l’ormai consueto appuntamento sulla Mindfulness, dove il dottor Chiesa racconta dettagliatamente cosa succede in un incontro tipo, lo fa così precisamente che potreste anche tentare un esercizio nella penombra della vostra cameretta.
E poi le rubriche e infine due articoli scritti da due socie. Di questo siamo particolarmente grati, orgogliosi e soddisfatti.