Sommario
- Fibromialgia e autoimmunità
- Affrontare il Long Covid
- La storia della sindrome fibromialgica: al di là delle controversie
- Fibromialgia: fisioterapia e tecnologie
- Il ruolo della neurostimolazione nella sindrome fibromialgica
- L’ossigeno-ozonoterapia nella fibromialgia
- Apprezzamento corporeo nelle donne con fibromialgia
- Quando lo Yoga diventa una terapia
- FibroNUTRI – La cefalea
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Editoriale
di V. Giorgi e V. Monolo
La fibromialgia è una sindrome cronica che si caratterizza per la presenza di dolore muscolare diffuso, stanchezza e disturbi del sonno. Studi recenti hanno scoperto che le disfunzioni immunitarie sono molto comuni nelle persone affette da fibromialgia, senza però che questa si presenti come una vera e propria “malattia autoimmune”. Quali sono le differenze tra le alterazioni immunitarie e l’autoimmunità? E quale è il rapporto fra la fibromialgia e le malattie autoimmuni? Ce ne parla Alberto Batticciotto in questo nuovo numero di Fibromialgia La Rivista Italiana.
Interessante, da questo punto di vista, è anche la nuova prospettiva che ha aperto il COVID-19 per le cosiddette “malattie post-virali”. Il “Long Covid” è una forma di malattia causata dal virus SARS-CoV-2 che si manifesta con sintomi che persistono per un periodo di tempo più lungo rispetto alla forma classica o acuta. La scoperta dell’esistenza di questa nuova entità clinica è stata fatta prima di tutto grazie alle testimonianze dei pazienti, che sperimentavano sintomi strani (es. stanchezza estrema) dopo essere guariti dalla malattia acuta. La sintomatologia è estremamente simile a quella della sindrome da fatica cronica e ha moltissimi punti di contatto con la sindrome fibromialgica, aprendo nuove prospettive per la ricerca nell’ambito di questa malattia. Sappiamo anche che le persone affette da sindrome fibromialgica che contraggono il COVID-19 sperimentano un importante riacutizzarsi della malattia. Le disfunzioni immunitarie nella fibromialgia e il loro rapporto con il Long Covid rappresentano un’area di ricerca importante e promettente. Speriamo che ulteriori studi possano fornire maggiori informazioni su questo argomento e aiutare a sviluppare nuove terapie per entrambe le condizioni. La prospettiva sul Long Covid ci viene fornita da un articolo di Valeria Giorgi ed Emanuela Spada, tratto da un lavoro di Nisreen Alwan.
Il Long Covid ci dà anche l’opportunità di mettere in prospettiva la storia della sindrome fibromialgica: essa non è un’entità clinica nata poco tempo fa, ma della sua esistenza erano a conoscenza i medici già tre secoli fa. Valeria Giorgi nel suo articolo ci guida nella storia di questa sindrome, attraverso le sue varie definizioni e denominazioni nel corso del tempo.
In questo numero affrontiamo poi il tema delle nuove opzioni terapeutiche, rese possibili dalle più avanzate tecnologie. L’articolo di Arianna Maraone illustra le rivoluzionarie potenzialità riabilitative nella sindrome fibromialgica date dalla tecnologia e dalla realtà virtuale, mentre quello di Ezio Amorizzo esplora le caratteristiche di un’altra tecnologia, la neurostimolazione.
Ovviamente, a completamento del numero, non possono mancare le nostre rubriche (FibroFriends, Il Cruciverba di Sal, ecc…) e tante altre notizie e approfondimenti. Non resta che augurarvi buona lettura!