Sommario
- Fibrofog e fibromialgia: analisi degli studi e delle implicazioni per la pratica clinica
- Soluzioni per aumentare l’energia e ridurre la nebbia fibromialgica
- La lunga strada per il riconoscimento
- Dormire bene
- Terapia del dolore, disuguaglianze tra regioni
- Mi fa tango bene!
- La riduzione dello stress basata sulla mindfulness: un promettente approccio psicologico nella cura della fibromialgia
- La suscettibilità genetica alla fibromialgia
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Editoriale
Confusa, con difficoltà a parlare, a leggere, soprattutto a comprendere. Davanti alla diapositiva che devo commentare al seminario internazionale che sta a me condurre, leggo insistentemente la sequenza dei numeri in modo sbagliato: 1, 3, 0, 7. Mi fanno notare che non c’è nessuno zero nella sequenza e io concordo, non c’è. Allora perché la mia bocca continua a pronunciare zero?
Vado alla lavagna, devo condurre il dibattito mentre prendo appunti sul foglio visibile a tutti, in inglese. Non mi riesce di fare entrambe le cose, eppure lo faccio da trent’anni almeno e mi sono sempre divertita, sono brava a fare questo mestiere. Non sto scrivendo, non procedo, una signora inglese si alza, viene alla lavagna e mi dice: forse posso aiutare. Le sono grata, davvero grata. Avrà capito che sono malata? E gli altri, penseranno che prendo droghe? Sono sicura che, qualunque sia il vostro mestiere, anche a molti di voi che leggete è accaduto qualcosa di simile. Ecco perché in questo numero cominciamo ad approfondire un sintomo molto diffuso e un po’ spaventoso per noi fibromialgici: la nebbia fibromialgica. Quella che ci prende a periodi e che ci ovatta la testa, quella che non ci fa capire ciò che la gente
dice e ci rende incapaci di rispondere in tempi umanamente accettabili, sempre che riusciamo ad azzeccare le parole.
Cominciamo in questo numero vedendo cosa ci offre la ricerca internazionale. Una domanda nasce immediata dopo la lettura della prima parte dell’importante studio di Kravitz e Katz che presentiamo: in Italia sono applicati i test specifici cui si fa riferimento nell’articolo per valutare la gravità della confusione mentale nei fibromialgici? La nostra esperienza di visite neurologiche ci dice di no ma saremmo ben contente di essere smentite. Per questo abbiamo pubblicato anche una tavola del semplice test di Stroop, che è pure divertente a suo modo: qualcuno lo ha mai fatto? Nel prossimo numero vi racconteremo di uno studio condotto in Italia.
Con questo numero apriamo anche una nuova rubrica FIBROGRAFIA: LA COMPAGNIA DEI FIBROMIALGICI SI RACCONTA.
L’idea è nata dalla presentazione di sé che la nostra socia Antonia ha postato (pubblicato per chi non è molto uso alla comunicazione elettronica) sul gruppo facebook della rivista. L’idea è piaciuta ed è per questo che oggi conoscerete Antonia, detta Tonia, che ci segue da Selter in Germania. Sì, avete letto bene: siamo arrivate persino in Germania.
Buona lettura e scriveteci!
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Marina Pirazzi
