Volontariato di qualità

AISF propone una formazione per i volontari mirata a fornire strumenti e conoscenze per svolgere con sicurezza e competenza le attività di volontariato

AISF in DAD “a prezzo di ticket”

AISF offre a tutti i suoi associati l’opportunità di frequentare percorsi, gruppi ed altre attività educazionali in modalità online

Riconoscimento della FM: quanto hanno influito gli ultimi avvenimenti politici

La caduta del Governo ha interrotto un percorso che, seppur lentamente, andava avanti e aveva inquadrato la fibromialgia come una patologia cronica e invalidante

Disfunzione temporomandibolare e sindrome fibromialgica

La sindrome fibromialgica, oltre ai classici sintomi che ne definiscono la diagnosi, può presentare particolari sindromi dolorose localizzate che rendono plausibile una diagnosi di comorbidità. Tra queste un posto rilevante spetta alla disfunzione temporomandibolare

Sportello di supporto psicologico in epoca Covid

In questi mesi durissimi abbiamo offerto un supporto psicologico gratuito con professionisti esperti di fibromialgia

Il ruolo internazionale di AISF in ENFA

ENFA è un network che realizza le sue iniziative e azioni a favore e col sostegno delle 21 associazioni europee che ne fanno parte, in rappresentanza di 15 paesi

La vita dell’associazione

Dare luce e visibilità è una delle mission più importanti di AISF: grazie ai volontari si ottengono risultati strepitosi che infondono coraggio e permettono di andare avanti senza mollare

La parola al corpo

Il progetto “La parola al corpo” consiste in sessioni di counseling individuali e di gruppo esperienziali, bioenergetica, meditazione e arteterapia

Esercizio fisico e sindrome fibromialgica

Una delle grandi difficoltà che incontriamo nel definire la strategia terapeutica per il paziente fibromialgico è legata alla definizione di un programma che comprenda l’esercizio fisico

Sindrome Fibromialgica e lavoro: studio sui fattori protettivi per il mantenimento lavorativo

Obiettivo della ricerca è stato identificare i fattori in grado di rendere più positiva l’esperienza di lavoro per lavoratori con diagnosi di Sindrome Fibromialgica, così da favorire il mantenimento della propria occupazione